Celebrare il centenario di Save The Children attraverso un’attivazione pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei bombardamenti sulle scuole, che oltre a provocare morte e distruzione, negano l’accesso all’istruzione a più di 27 milioni di bambini nel mondo.
Far provare alle persone cosa significhi trovarsi in una scuola sotto a un bombardamento, attraverso un’esperienza immersiva ad alto impatto emotivo. Un percorso sensoriale, che a partire da uno scenario conosciuto e apparentemente tranquillo come il corridoio di una scuola, ricostruito nei sotterranei del parcheggio del Museo MAXXI di Roma, conduceva gradualmente i partecipanti a vivere il terrore della guerra. Un viaggio riservato a gruppi di 15 persone per volta che simulava i vari passaggi emotivi del trauma, grazie all’interpretazione di alcuni attori e a un sound design di grande effetto. La prima a entrare in scena era la voce di una bambina, che introduceva i visitatori in questo mondo parallelo; poi era la volta di una maestra che aveva il compito di accompagnare il gruppo in classe, tentando di mantenerlo impegnato nonostante l’approssimarsi del raid aereo. Fino ad arrivare al momento dello shock e del bombardamento vero e proprio, scandito da un sound design avvolgente, da colonne di fumo e dall’intervento dei soccorritoridi Save the Children, che avevano il compito di portare tutti in salvo fino all’uscita. L’ attività è stata oggetto di una ricerca dedicata dell’Università Luiss di Roma, ha vinto un bronzo agli ADCI Awards 2020, e i premi Strategy e New York Festival ai Touchpoint Awards 2020.