Lanciare un segnale di forte rinnovamento nella comunicazione dello storico format Masterchef,
giunto nel 2016 alla sua quinta edizione, grazie all’arrivo dello chef napoletano Antonio Cannavacciuolo, in grado di innovare il programma dal punto di vista dei contenuti.
Impostare una campagna basata non su spazi media, ma su attacchi di street art in giro per la città:
tombini trasformati in piani cottura, paletti convertiti in fruste da cucina, repliche dell’orologio ufficiale sparse ovunque, con l’hashtag #MasterChefIT a fare da filo conduttore tra le varie installazioni. Una delle case histories di guerrilla marketing più importanti mai attivate sulla città di Milano in termini di successo e notiziabilità.