Lanciare la prima parte del terzo capitolo della trilogia Hunger Games attraverso un’attività in grado di catalizzare l’attenzione su una delle saghe cinematografiche più di successo di sempre.
Realizzare una campagna treasure hunt mirata a ingaggiare il pubblico romano e napoletano.
Qualche settimana prima della presentazione della pellicola nelle sale una campagna di street advertising, composta da 200 reverse graffiti, ha invaso le città con una copia bicromatica (pulito su sporco) della ghiandaia infuocata, accompagnata dall’hashtag di riferimento #laghiandaiaèviva. La fase di installazione ha portato alla produzione di due mappe interattive, diffuse presso la nutrita digital community di fan per l’attivazione di un contest: tutti coloro che avessero incrociato uno dei graffiti, fotografandolo e twittandolo, avrebbero potuto vincere un viaggio a Los Angeles per l’anteprima mondiale del film.